venerdì 7 giugno 2013

Uomo della Notte.


Nessuno mai ,è riuscito a capire
cosa volesse significare,
nascondersi dal proprio destino, nutrendosi solo
delle proprie esperienze..
Trovare le proprie risposte, in quei angoli bui 
dove vieni, dimenticato dall'intera civiltà..
Mentre le strade, di una grande città di giorno
si affollano tu, riesci ad uscire solo nell'oschurità,
su quei spogli marciapiedi, dove  il vento della luna
li spazza dai residui, della così detta civiltà.
Nessuno sa cosa porti nel cuore, il perchè di questa scelta,
che a chiunque sembra scellerata, ma invece dietro di se,
nasconde immense sofferenze, fatte da sconfitte..
Ti vesti quando puoi, solo  di spoglie e dignitose piaghe,
che sul tuo corpo si affliggono, con miseria e disprezzo.
Noi ci chiamano uomini civilizzati, e a te rimaniamo
i residui dei nostri sprechi, le violenze sciolte nelle nostri anime
stanche del troppo, privi di ormai sconosciute mete..
Tu uomo della notte ti immergi nei nostri percorsi,
ti rivedi quando un giorno fu anche per te,
vita sprecata mentre ora si, che ti immergi
nel vero valore di essa..

Copyright ( De Risi Salvatore)
immagini dal web

Nessun commento:

Posta un commento