Mi riposai adagiandomi su un morbido prato
con i miei palmi rivolti al cielo.
Come per magia in uno di esso si posò una farfalla
mi accorsi di essa con la coda dell'occhio,
non credevo a quello che mi stava capitando,
quasi non respiravo, per paura che potessi fuggire,
era un'emozione immensa,
sentivo il suo movimento sulla mia pelle,
era come se lei volesse dirmi qualcosa con il suo ondulare
nel mio cuor mi dicevo, non volare via ora che ti ho così vicino,
sei così bella e pura, quale onore averti tra le mie dita
volevo voltarmi per ammirarla ma non potevo,
ero sicuro che se l'ho avrei fatto sarebbe volata via.
Leggera e fragile con i colori dell'arcobaleno
seppur fragile mi donava un senso di sicurezza.
Resta con me dolcissima farfalla sei l'esempio
della vita stessa,
sulle tue ali porti i colori
del mondo e la fragilità dell'uomo.